STAMPANTE A TRASFERIMENTO TERMICO: COME FUNZIONA E QUANDO UTILIZZARLA

Il trasferimento termico è un metodo di stampa monocromatico che utilizza il calore della testina di stampa per fondere un nastro inchiostrante e trasferirlo sull’etichetta.

L’utilizzo del nastro inchiostrante (ribbon) differenzia il trasferimento termico dalla stampa termica diretta, in cui si stampa senza ribbon su etichette che reagiscono spontaneamente al calore della testina di stampa generando stampe nere.

Le stampanti termiche sono le più utilizzate per stampare etichette con dati variabili e codici a barre, grazie alla loro velocità, efficienza e bassi costi.

Si predilige il trasferimento termico alla stampa termica diretta quando occorrono etichette resistenti con stampe non alterabili nel tempo da esposizione a calore, luce e raggi UV.

Materiali di consumo per stampanti a trasferimento termico

Il trasferimento termico genera stampe nitide e resistenti su quasi tutti i materiali: carta, carta patinata, polipropilene, poliestere, polietilene, pellicole trasparenti, etichette termoadesive e perfino fettucce tessili in TNT o raso.

L’ampia scelta di colori di stampa è un ulteriore vantaggio rispetto alla stampa termica diretta che può realizzare esclusivamente stampe nere.

I ribbon inchiostranti, disponibili in tinte sia opache sia metallizzate, rendono questa tecnologia di stampa monocromatica uno strumento utilissimo per creare etichette in ogni stile: minimale, accattivante, vivace o elegante.

Oltre alla colorazione, i ribbon si classificano in base alla composizione, da abbinare al materiale su cui stampare.

Le 3 composizioni  di ribbon sono: cera, resina e misto cera-resina.

In generale per stampare sulla carta e sui nastri in raso occorre un ribbon in cera, per stampare su materiali sintetici occorre un ribbon in resina.

La composizione mista cera-resina è un ibrido abbinabile a vari supporti, soprattutto alle carte patinate e ultra-patinate.

Se occorre un'etichetta resistente a condizioni ambientali, aggressioni chimiche, grassi, strappo e abrasione è opportuno stampare un'etichetta sintetica con ribbon resina

Quando utilizzare una stampante a trasferimento termico

La diversificazione dei materiali stampabili con questa tecnologia è talmente ampia che puoi stampare etichette adatte a tutti gli utilizzi:

• Etichette con codice a barre
• Etichette per i cespiti e l’inventario
• Etichette di identificazione dell’articolo con descrizione, prezzo, codice articolo
• Etichette prodotto del settore alimentare, bevande e alcolici
• Etichette per il settore cosmetico e farmaceutico
• Etichettatura di detergenti e prodotti chimici
• Campioni da laboratorio
• Etichettatura in celle frigorifere e congelatori
• Identificazione permanente dei componenti
• Etichettatura all’esterno
• Etichettatura di circuiti o di componenti esposti a temperature molto alte
• Etichette composizione abbigliamento da cucire o termoadesive

Per la stampa delle etichette abbigliamento con la composizione del tessuto e i simboli di lavaggio, occorre utilizzare specifiche fettucce in TNT o raso satin da stampare con ribbon tessili indelebili ai trattamenti industriali e domestici.

Stampanti di etichette a trasferimento termico: non sono tutte uguali

Le stampanti a trasferimento termico sono disponibili di varie marche e modelli, sia compatti da scrivania per medio-bassi volumi di stampa (circa 500 etichette al giorno) sia modelli industriali robusti adatti per elevati volumi di stampa e ambienti difficili come magazzini e produzioni.

Una caratteristica che non andrebbe mai sottovalutata per realizzare etichette conformi ai propri requisiti è la risoluzione di stampa (203 dpi, 300 dpi, 600 dpi).

Le testine di stampa hanno dei punti fisici che si scaldano (dot) e trasferiscono la grafica entrando in contatto con l’etichetta.

• Una testina con risoluzione 203 dpi ha 8 dot per mm, idonea per stampare etichette standard con codici a barre e testi grandi.

• Una risoluzione di 600 dpi è indicata per etichettare prodotti di piccole dimensioni e con tante informazioni, come nel caso di alcuni prodotti cosmetici e farmaceutici o prodotti con testi multilingue.

Se vuoi approfondire altri criteri di scelta come le opzioni di connettività o particolari configurazioni utili alla tua applicazione (taglierina, spellicolatore, avvolgitore…) non esitare a contattarci.

Sul nostro shop online puoi trovare alcuni modelli con allestimenti di base (Installazione da remoto inclusa nel prezzo)

Come impostare i parametri di stampa a trasferimento termico

Nelle stampanti termiche i fattori che influiscono sulla qualità di stampa sono la temperatura e la velocità di stampa.

Generalmente la qualità diminuisce all’aumentare della velocità quindi, se devi stampare etichette ricche di dettagli, loghi e testi con font calligrafici, è preferibile stampare a velocità intermedie o basse.

La temperatura consigliata per le varie composizioni di ribbon è:

• ribbon in cera: temperatura di fusione medio-bassa
• ribbon in resina: temperatura di fusione alta
• ribbon misto cera-resina: temperatura di fusione medio-alta

Per stampare ad alta velocità con un modello di stampante industriale, accertati di acquistare materiali di consumo adatti all’alta velocità.

Conclusioni

Il trasferimento termico è un metodo di stampa veloce e semplice da gestire, che non richiede particolari competenze né in campo tecnico né in campo artistico.

Se hai dei dubbi da chiarire, contattaci.

Per qualsiasi informazione puoi contattarci al numero 0651848187 o scriverci su info@acsistemisrl.com

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