RFID O CODICE A BARRE: QUALE SCEGLIERE?

Pubblicato da Cristina Urbisaglia il

Per il monitoraggio dell’inventario e dei movimenti logistici, per gestire un flusso aziendale velocemente diminuendo drasticamente la possibilità di errore, è fondamentale adottare un’automazione dei flussi operativi della tua azienda.

Puoi realizzare un flusso produttivo e automatico attraverso il codice a barre o la tecnologia RFID

Queste tecnologie sono utilizzate in diversi settori come la logistica, la distribuzione, la vendita al dettaglio, la produzione e la sanità.

Entrambe le soluzioni condividono analogie, vantaggi e limitazioni.

In questo articolo confronteremo la tecnologia RFID con la tecnologia basata sulla lettura ottica del codice a barre e spiegheremo le loro differenze al fine di prendere una decisione più informata su come gestire efficacemente la tua attività.

LETTURA DEL CODICE A BARRE: COME FUNZIONA

Il codice a barre è la rappresentazione grafica di una stringa numerica o alfanumerica composta da una sequenza di barre parallele nere e spazi bianchi, che vengono interpretate da uno scanner ottico.

Il codice a barre di un prodotto solitamente non ti indica né il prezzo, né la descrizione dell’articolo, ma è un codice univoco formato da una serie di caratteri (numeri e/o lettere) associato allo specifico prodotto, attraverso il quale potrai cercare nel tuo gestionale aziendale tutte le caratteristiche corrispondenti a quella sequenza di numeri.

Devi pensare che la lettura del codice deve identificare in modo univoco ogni singolo articolo e le caratteristiche del prodotto vengono collegate alla stringa numerica attraverso un software.

La tecnologia basata sul codice a barre è semplice ed immediata: leggi e trasmetti il dato al tuo software che elaborerà la scansione restituendoti le informazioni richieste.

I processi basati sul codice a barre richiedono sempre una lettura in visibilità ottica, ovvero devi puntare il lettore sul codice che devi scansionare.

TECNOLOGIA RFID: COME FUNZIONA

La tecnologia RFID è un’identificazione a radiofrequenza e utilizza le onde radio per identificare e leggere contemporaneamente a distanza un insieme di prodotti, sia fermi che in movimento, senza che ci sia visibilità ottica tra il dispositivo di lettura e l’oggetto o la persona da identificare.

L’identificazione automatica a radiofrequenza (RFID) utilizza tag elettronici per memorizzare dati che possono essere trasmessi ad un lettore, un varco o un terminale RFID.

In linea generale un sistema RFID è composto da:

  • Tag a radio frequenza, disponibili in dimensioni, forme e materiali differenti
  • Antenne
  • Reader (lettori) RFID
  • Un software di gestione dei dati, che filtra ed elabora i dati letti

In sintesi, l'antenna trasmette un segnale a radiofrequenza che attiva il tag.

Una volta attivato, il tag invia un'onda all'antenna, dove viene tradotta in dati.

Codice a barre e RFID: similitudini e differenze

La maggior parte delle persone hanno difficoltà a distinguere la tecnologia RFID da quella dei codici a barre, soprattutto in termini di complessità progettuale e di requisiti tecnici specifici della propria applicazione.

Quali sono le somiglianze tra queste due soluzioni?

Entrambe le tecnologie vengono utilizzate per il monitoraggio delle risorse e dell'inventario.

L’RFID e il codice a barre utilizzano un lettore, o un terminale, o un reader per recuperare le informazioni.

Ma la tecnologia RFID e una soluzione basata sul codice a barre differiscono notevolmente nei costi di implementazione, nelle funzioni e nell’ analisi del progetto.

Semplificando, il codice a barre può essere scansionato in prossimità e in linea di visibilità.

Inoltre, i codici a barre sono semplici da usare, e restituiscono il dato letto. Questa caratteristica può rappresentare sia un limite che un vantaggio a seconda delle vostre esigenze.

I codici a barre generalmente sono precisi poiché il dispositivo di lettura può scansionare un solo codice alla volta.

Al contrario, i lettori RFID possono scansionare una moltitudine di prodotti simultaneamente a differenti distanze.

I lettori RFID non solo leggono automaticamente il contenuto dei tag, ma possono anche modificarli, riscrivendone le informazioni memorizzate.

Vantaggi e limitazioni della tecnologia RFID

La tecnologia RFID in specifiche applicazioni può apportare numerosi vantaggi

Ad esempio, i lettori RFID possono aumentare l’efficienza scansionando simultaneamente più tag a lungo raggio, come un varco che, attraversato da prodotti, oppure colli e bancali dotati di tag RFID, ne identifica immediatamente il contenuto e, grazie al software, i dati letti vengono trasferiti in tempo reale al gestionale aziendale.

La radiofrequenza può attraversare gli oggetti e non è richiesta la scansione in linea di visibilità.

La lettura RFID è estremamente veloce e lavora anche a diversi metri di distanza.

Sebbene aggiunga un livello di automazione superiore rispetto al barcode, la tecnologia RFID non è una soluzione plug and play, ma necessita di un’analisi accurata di diversi aspetti tecnici.

Inoltre, i costi di implementazioni sono più alti: il costo di un’etichetta RFID, dotata di un chip integrato, è superiore rispetto ad un’etichetta con codice a barre

Nella progettazione di un sistema basato sulla radiofrequenza, devi valutare condizioni che possono influenzare i segnali radio come liquidi e metalli

 

IN QUALI APPLICAZIONI SI PUO’ UTILIZZARE LA TECNOLOGIA RFID?

L’RFID può essere impiegato in molti settori, dalla logistica alla produzione, dal settore automobilistico al retail e in tutti i settori industriali dove è richiesta l’identificazione, la tracciabilità dei prodotti, l’inventario, la localizzazione dei beni.

Quello che però devi chiederti è se la tecnologia RFID porta un vantaggio tecnologico al tuo specifico caso?

La tecnologia RFID è la soluzione giusta per la tua azienda?

Approfondisci

https://www.acnet.it/2019/09/02/la-tecnologia-rfid-e-la-scelta-giusta-per-la-tua-azienda/

 

CONCLUSIONI: TECNOLOGIA RFID O CON CODICE A BARRE?

Entrambe le tecnologie automatizzano un processo di identificazione e tracciabilità, ma lo realizzano in modo differente.

Possono certamente coesistere, ma devi tener presente che:

i lettori di codici a barre lavorano in visibilità ottica, cioè per leggere un codice a barre devi puntare il lettore direttamente sul codice

un lettore RFID utilizza le onde radio per comunicare con il tag, non ha bisogno di un puntamento diretto sul tag e ad esempio puoi leggere contemporaneamente tutti gli oggetti dotati di tag contenuti in un cartone, come mostrato nel seguente video

Questo significa che implementando una soluzione RFID avrai bisogno di un algoritmo software che filtra tutti i dati che vengono contemporaneamente letti nel raggio di azione del lettore RFID e operi gli opportuni controlli

La tecnologia RFID non è una installazione “plug-and-play”, quindi avrai bisogno di un’analisi approfondita dei requisiti e di realizzare un progetto pilota per verificare che le risorse hardware e software lavorino sinergicamente implementando un flusso di lavoro produttivo e senza errori e verificando eventuali criticità da ottimizzare

La tecnologia RFID porta l’automazione di un processo ad un livello superiore ma anche ad una complessità multifattoriale in cui è fondamentale valutare se ci sono tutti i requisiti hardware e software per un’implementazione affidabile che porti dei concreti vantaggi alla vostra applicazione.

Quindi, per scegliere la soluzione migliore è fondamentale fare un’analisi dei processi e delle problematiche che si desidera risolvere insieme a professionisti che abbiamo un’ampia conoscenza delle risorse disponibili per automatizzare i flussi aziendali.

Se desideri parlarne con noi chiamaci 06.51848187

 


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