La stampa di informazioni variabili come data di scadenza, numero di lotto, codici a barre, codici 2D, testi e simboli è un’esigenza fondamentale per moltissime realtà produttive.
I marcatori automatici a getto d’inchiostro rappresentano una delle soluzioni più versatili, affidabili ed efficienti per assolvere a questa funzione in modo continuo e automatizzato.
In questo articolo, analizzeremo gli aspetti principali che devono essere considerati nella scelta del marcatore più adatto in funzione delle caratteristiche della tua linea produttiva e delle specifiche esigenze applicative.
Perché scegliere un marcatore a getto d’inchiostro
I marcatori a getto d’inchiostro permettono la stampa diretta su prodotti e imballaggi durante il transito su nastri trasportatori o linee di produzione, senza richiedere l’intervento manuale dell’operatore.
Sono sistemi compatti, flessibili e in grado di operare su qualsiasi tipo di superficie, grazie alla disponibilità di diverse tipologie di inchiostro, studiate per adattarsi a materiali porosi e non porosi.
L’integrazione di questa tecnologia consente una marcatura precisa, resistente e leggibile nel tempo, anche in ambienti produttivi complessi o con condizioni ambientali avverse.
Quali fattori considerare nella scelta
La scelta del marcatore più idoneo non può prescindere da un’attenta analisi tecnica e applicativa. Di seguito i principali criteri di valutazione:
🔹 Tipo di informazione da stampare
È fondamentale definire con precisione quali dati devono essere riportati:
- Data di scadenza
- Lotto di produzione
- Codici a barre o codici 2D
- Testi, loghi, simboli o altri elementi grafici
La natura e la complessità delle informazioni influiscono sulla risoluzione, sulla configurazione del marcatore, sul software per la generazione della stampa e sull’interfaccia del sistema.
🔹 Dimensioni dell’area di stampa
Occorre valutare:
- Altezza e larghezza dell’area disponibile sul prodotto
- Numero di righe richieste
- Eventuali vincoli di spazio legati al packaging
Questo consente di scegliere il marcatore con la configurazione più adatta in termini di testina di stampa e dimensioni massime della stampa.
🔹 Tipo di materiale da marcare
Il tipo di superficie è un fattore determinante nella scelta sia del sistema sia dell’inchiostro:
- Materiali porosi: carta, cartone, legno
- Materiali non porosi: plastica, vetro, metallo
Eventuali condizioni ambientali come umidità, polveri, sbalzi termici o presenza di solventi richiedono soluzioni specifiche e inchiostri resistenti.
🔹 Volume di produzione
Il numero di pezzi da marcare influisce sulla scelta della tecnologia più adatta:
- Bassi volumi: i sistemi a cartuccia sono pratici, economici e di facile gestione
- Alti volumi: è preferibile optare per marcatori con serbatoi di grande capacità, che permettono il rabbocco dell’inchiostro senza interrompere il ciclo produttivo
🔹 Velocità e caratteristiche della linea
La velocità di marcatura deve essere coerente con i tempi della linea di produzione. A seconda delle esigenze, sono disponibili:
- Marcatori per velocità standard
- Sistemi ad alta velocità, ideali per linee rapide e in continuo
Anche le dimensioni dell’oggetto e la forma del nastro trasportatore possono influenzare la configurazione ottimale.
🔹 Forma dell’oggetto da marcare
È importante sapere se il prodotto presenta:
- Superfici piane
- Superfici curve, concave o irregolari
- Confezioni flessibili come sacchi o buste
In base a ciò si sceglie il sistema con distanza di stampa e angolo di marcatura appropriati.
🔹 Condizioni ambientali del sito produttivo
In ambienti ostili, il marcatore deve essere adeguatamente protetto. In questo caso è necessario valutare:
- Livello di protezione IP
- Resistenza a polvere, umidità, vibrazioni o alte temperature
- Necessità di sistemi di protezione supplementari
🔹 Modalità di gestione dei dati di stampa
Infine, è fondamentale stabilire come verranno gestiti i dati da stampare:
- Inserimento manuale tramite il pannello del marcatore
- Collegamento con database, software gestionali o sistemi ERP
- Integrazione con sistemi di tracciabilità e serializzazione
🔹Encoder
Le linee di produzione, in particolare quelle di confezionamento, spesso presentano velocità variabili o movimenti di avvio e arresto.
Un encoder fornisce dati costanti e in tempo reale al sistema a getto d'inchiostro, consentendogli di adattare la velocità di marcatura e garantire una buona qualità di stampa nonostante queste fluttuazioni.
Quindi in funzione della tua linea potrebbe essere necessario di scegliere marcatori dotati di encoder
Conclusione
La scelta del marcatore automatico più adatto non può essere lasciata al caso. Ogni applicazione ha le sue specificità, che richiedono un’analisi tecnica accurata e personalizzata. Investire nel sistema giusto significa ottimizzare i processi, ridurre i costi operativi e garantire una marcatura di qualità nel tempo.
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